L'esposizione della popolazione
Nello spazio intorno a un elettrodotto ci sono:
- un campo elettrico, con la frequenza di 50 Hz, che si propaga verticalmente tra i conduttori della linea e terra ed è molto intenso sotto i conduttori stessi; si misura in Volt su metro (V/m);
- un campo di induzione magnetica, con frequenza di 50 Hz, che si propaga dai conduttori per cerchi concentrici e si misura in microTesla (µT)
Il campo elettrico prodotto dagli elettrodotti è facilmente schermato dalla maggior parte degli oggetti (anche la vegetazione e le strutture murarie). Esposizioni significative a questo campo elettrico si possono avere solo per alcuni tipi di attività professionali.
Il campo magnetico prodotto dagli impianti elettrici, invece, è poco attenuato da quasi tutti gli ostacoli normalmente presenti, per cui la sua intensità si riduce soltanto al crescere della distanza dalla sorgente. L'intensità del campo magnetico è direttamente proporzionale alla quantità di corrente che attraversa i conduttori della linea elettrica, pertanto varia a seconda dell’energia prodotta e della potenza assorbita (i consumi).
Per le linee aeree esterne l’induzione magnetica, a parità di corrente, varia con la distanza dalla linea, attenuandosi all’aumentare della stessa.
Nel caso di linee interrate, l’induzione magnetica generata è ridotta significativamente e si attenua già a pochi metri dalla linea, non per la schermatura del terreno, ma per il fatto che i 3 conduttori sono tra loro molto ravvicinati, ottenendo una sovrapposizione degli effetti che fa, di fatto, diminuire la risultante del campo generato.
Per gli elettrodotti ad alta tensione non è possibile definire una distanza di sicurezza uguale per tutti gli impianti, proprio perché non tutte le linee trasportano la stessa quantità di energia.
Nel caso delle cabine di trasformazione MT/BT l’impatto elettromagnetico è spazialmente molto confinato: campi significativi si possono trovare soltanto entro distanze di qualche metro dal perimetro della cabina stessa. Nel caso di appartamenti posizionati sopra la cabina i campi sono normalmente molto contenuti, campi un po' più intensi si possono trovare nelle stanze direttamente adiacenti a tali impianti.
I limiti di esposizione ai campi elettromagnetici a bassa frequenza stabiliti dalla normativa sono tre:
- limite di esposizione 100 μT: livello di induzione magnetica che non deve essere mai superato in nessun punto dello spazio
- valore di attenzione 10 μT: livello di induzione magnetica che non deve essere superato nei luoghi adibiti a permanenza prolungata della popolazione superiore alle 4 ore giornaliere; si applica alle situazioni esistenti
- obiettivo di qualità 3 μT: livello di induzione magnetica che non deve essere superato nei luoghi adibiti a permanenza prolungata della popolazione superiore alle 4 ore giornaliere; si applica alle nuove realizzazioni (nuovi edifici vicini ad elettrodotti esistenti, oppure nuovo elettrodotto vicino ad edifici esistenti)